Componenti la Schola
Cantorum "San Gaudenzio"
di Secugnago
Allovisio
Silvana
Ceresa
Paola
Crivellari
Ilaria
De
Carli Pamela
Ferrari
Angela
Folli
Nadia
Grazioli
Ida
Mazza
Rebecca
Riboni
Marisa
Rossi
Ludovica
Rossi
Luisa
Santini
Silvia
Sozzi
Nucci
Squintani
Giuditta
Squintani
Sonia
Tortini
Luisa
direttore
: Roberto GENERANI
Roberto
Generani, classe
1962, ha
studiato Organo Liturgico presso l’Istituto Musicale “F. Gaffurio” di
Lodi con il prof. Maurizio Ricci. Introdotto, giovanissimo, al canto e alla
direzione corale da mons. Giuseppe Beccaria, maestro di Cappella del Duomo di
Lodi, ha diretto per alcuni anni
la Corale
Parrocchiale
di San Martino in Strada (Lo) per poi rifondare, nel 1982,
la Schola
Cantorum
“S. Gaudenzio” della parrocchia di Secugnago, che tutt’ora dirige. In
seguito ha approfondito il canto gregoriano con soggiorni presso il monastero di
Lérins (isola di Sant'Honorat) e l’abbazia di
Solesmes. In Francia, negli anni ottanta, ha pure preso parte a momenti di
studio con Jaques Berthier e, conseguentemente, con i monaci della Comunità di
Taizé. Dagli anni novanta ha goduto della prestigiosa amicizia, arricchita da
fondamentali insegnamenti, di mons. Alfredo Bravi, già successore di don
Lorenzo Perosi alla guida della Cappella Marciana della Patriarcale Basilica di
S. Marco in Venezia.
organista
: Valerio FOLLI
Valerio Folli, classe 1978,
autodidatta, presta stabilmente il proprio servizio ministeriale presso la
parrocchia di San Martino Vescovo in San Martino in Strada e la parrocchia di
San Gaudenzio Vescovo in Secugnago, dove dal 2000 collabora con
la Schola
Cantorum
“San Gaudenzio”. Presta altresì servizio occasionale in altre parrocchie,
dove è richiesto. Valorizzatore
del cecilianesimo ma anche ripropositore dei grandi contributi musicali provenienti dal
passato e attento all'offerta dalla musica contemporanea, ha con il tempo, la passione e la pratica, acquisito una
buona competenza in ambito liturgico, cercando sempre di attenersi al dettato
del Magistero della Chiesa in merito alla musica sacra, cioè “la gloria di
Dio e la santificazione dei fedeli” (SC112).